martedì 21 settembre 2010

Semplicemente…pizza!

L’autunno è alle porte e, con la sua venuta, ritorna la voglia di accendere il forno e tuffarsi in qualche nuova, calda avventura.
Già da una settimana, avevo previsto di preparare la pizza, poi, per vari imprevisti, non ci sono riuscita; così, dopo aver concordato con mio fratello la serata giusta, ieri pomeriggio mi sono messa al lavoro ed il risultato è stato davvero soddisfacente.
Ho apportato qualche variazione alla pasta da pizza classica (mettendo insieme varie ricette) perché, non avendo il forno a legna, la consistenza dopo la cottura risultava sempre biscottata; con queste modifiche ho raggiunto il risultato desiderato e vi confesso che ne ho mangiato un pezzo avanzato stamattina con grande golosità, perché è rimasta morbidissima.
La dose che ho utilizzato è il doppio di quella riportata; sono venute due teglie rettangolari (credo, all’incirca, una di 60 cm e una di 70 cm), la più grande l’ho condita come una margherita normale, l’altra, come potete vedere dalla foto, con i pomodorini freschi.
Sono davvero contenta del risultato ottenuto: la rifarò presto, magari provando qualche condimento particolare. Baci!



Pizza con pomodorini

 
Ingredienti

Per la pasta da pizza

500g di farina 00
Una grossa patata
Due cucchiai di olio extravergine di oliva
Un cucchiaio di zucchero
Sale q.b.
Un cubetto di lievito di birra
Acqua di cottura della patata

 
Per il condimento

 
Una ventina di pomodorini datterini
Olio extravergine di oliva
Sale
Origano


Preparazione

Sulla spianatoia di legno, disporre la farina a fontana ed amalgamarla con il sale e lo zucchero; unire la patata lessata e schiacciata con lo schiacciapatate, l’olio, il lievito sciolto con un po’ di acqua di cottura (io l’ho stemperata con acqua fredda per rendere il liquido tiepido) ed impastare energicamente, aggiungendo altra acqua, un po’ alla volta, fino ad ottenere una pasta liscia e soda. Lasciar lievitare per almeno un’ora e mezza, poi stendere la pasta in una teglia oliata, ricoprirla con i pomodorini tagliati a spicchi e conditi con olio e sale. Ultimare il condimento con un filo di olio e abbondante origano e far lievitare per un’altra mezz’ora. Infornare a 250°, in forno statico preriscaldato, per circa 30 minuti.

E’ importante che il forno sia veramente caldo. Per la versione margherita classica, ho fatto soffriggere in una padella due spicchi di aglio con l’olio, poi ho aggiunto della polpa di pomodoro, l’ho fatta cuocere bene ed ho aggiunto, alla fine, sale ed origano (o basilico, se volete). Ho ricoperto la pasta con questo condimento e, dopo averla fatta riposare, l’ho infornata, dopo dieci minuti, ho aggiunto la mozzarella tagliata a cubetti ed ho ultimato la cottura. Buon appetito!



lunedì 13 settembre 2010

Ciambellone a colazione...

Risveglio forzato dopo una notte agitata: sarà stato il cibo di ieri sera (ho cenato insieme ad alcuni amici e si sa, quando si è in compagnia, si esagera sempre), sarà stato il pensiero di dover iniziare un’altra settimana di lavori in casa, fatto sta che alle 6:45 ero in piedi ad attendere l’arrivo dei muratori. Di Internet ancora non se ne parla, tra episodi di terrorismo telefonico della compagnia che sto tentando di lasciare e tempi tecnici da dover attendere; mi consolo guardando di sfuggita i vostri blog dal computer del mio fidanzato ed attendo pazientemente il ritorno del collegamento con il mondo virtuale.





Accennavo alla cena di ieri sera: la mia amica Vale ha preparato gnocchi di patate al forno (molto buoni), ma io non potevo presentarmi a mani vuote, così ho pensato di fare un dolce semplice, utilizzando gli ingredienti che avevo in casa in una qualunque domenica pomeriggio. Ne è venuto fuori questo ciambellone che non sono riuscita a mangiare ieri sera ma, che, mi ha accompagnato piacevolmente durante la colazione di questa mattina: risulta morbido grazie alla presenza dell’olio di oliva e particolarmente gustoso per l’utilizzo del cacao. Spero lo proviate perché non richiede particolare impegno né tempi troppo lunghi, quindi è ancora più interessante. Baci e buona giornata!





Ciambellone bigusto



Ingredienti

250g di farina 00

250 g di zucchero semolato

3 uova intere

un bicchiere di acqua a temperatura ambiente

un bicchiere di olio di oliva

una bustina di lievito chimico per dolci

30g circa di cacao amaro





Preparazione

 

Montare, con l’ausilio delle fruste elettriche, le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio, l’acqua e la farina e continuare a montare; unire il lievito e mescolare. Disporre metà del composto in una teglia per ciambellani precedentemente imburrata ed infarinata, incorporare all’altra metà il cacao amaro e versarlo sull’altro composto. Con la punta di un coltello disegnare dei cerchi nella pasta per creare l’effetto marmorizzato; infornare a 190°, in forno preriscaldato, per circa 45 minuti. Lasciare raffreddare, sformare e servire.



Buon appetito!



giovedì 2 settembre 2010

Settembre…liquori, impegni e problemi con la rete!




Cari food blogger, la mia latitanza di ormai quindici giorni è, mio malgrado, forzata, per una serie di motivi che cercherò, in breve di spiegarvi.
Dovendo attivare un abbonamento internet con un altro gestore, devo aspettare circa un mese per avere a disposizione la nuova linea, così non posso collegarmi quando voglio e devo approfittare, quando posso, del pc del mio fidanzato per aggiornare il blog o soltanto per controllare la posta elettronica.
In questi giorni di regressione all’età pre-Internettiana, mi sono resa conto di quanto la rete sia diventata indispensabile nella vita di tutti i giorni, non per ciondolare inutilmente davanti al computer, ma piuttosto per ricercare notizie utili e per seguire, maggiormente da vicino, le persone con le quali non si ha un contatto diretto, come voi.
Perdonatemi, quindi, se non riesco a lasciarvi commenti, sappiate che, appena posso, giro velocemente tra di voi, almeno per vedere quali gustose ricette avete preparato nelle vostre case.
Inoltre, questo è un periodo davvero pieno, perché ci sono i muratori in giro per casa per vari lavori da terminare (il motivo ve lo spiegherò un po’ più in là); avrei voluto da tempo, infatti, postare questa ricetta, ma solo ora ho trovato la calma per fare una foto decente e scrivere un post adatto.
Vi consiglio vivamente di provare a rifare questo liquore che, ormai da due anni, è divenuto il mio cavallo di battaglia (grazie alla mia amica Marina che mi ha dato la ricetta): è ottimo e tutti si aspettano, ogni volta, che ne tiri fuori una bottiglia. Certo il periodo ideale per farlo è da Giugno a Settembre, quando le foglie dell’amareno sono ancora verdi, ma se siete fortunate ed il vostro albero resiste ancora, provateci subito e fatemi sapere. Vi abbraccio, spero di ritornare a pieno ritmo al più presto!



Cherry (Liquore di amarene)



Ingredienti

300 foglie verdi di amareno
2,8 Kg di zucchero semolato
5 l di buon vino rosso
1 l di alcool a 90°



Preparazione

Cogliere la foglie di amareno e lavarle accuratamente, lasciandole scolare dall’acqua per circa mezz’ora; metterle in una pentola di acciaio inox ed aggiungere il vino rosso. Lasciare in infusione per due giorni.
Trascorsi i due giorni, togliere le foglie dall’infuso, aggiungere lo zucchero e porre a cuocere sul fuoco fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto ed il vino non si sarà un po’ ristretto.
Questa è la parte più bella perché la cucina si riempirà di un profumo inebriante (attenti a non ubriacarvi).
Lasciar raffreddare; unire l’alcool al composto ed imbottigliare; può essere consumato già il giorno successivo. Conservare in luogo buio.